Gli ultrasuoni sono una terapia che viene utilizzata in fisioterapia che sfrutta l’effetto delle vibrazioni che produce sulle particelle interne del corpo umano e questo movimento particellare stimola il riassorbimento del liquido infiammatorio.
ULTRASUONI
COSA SONO GLI ULTRASUONI E COME FUNZIONANO?
I dispositivi di ultrasuonoterapia sono costituiti da una testina, generalmente metallica, alla quale è connesso un trasduttore che trasforma la corrente elettrica in una vibrazione. Alimentando il trasduttore con una corrente opportunamente generata si avrà la formazione di una vibrazione a frequenza ultrasonora che, mediante la testina, potrà essere utilizzata per effettuare i trattamenti nelle aree corporee desiderate. Il fascio di ultrasuoni a seconda della frequenza impostata può raggiungere profondità dai 2 cm fino a 5 cm, con conseguente possibilità di modificare il target di trattamento; inoltre le modalità di applicazione possono essere pulsante o continua, a testina mobile o ad immersione, sfruttando le caratteristiche conduttrici dell’acqua.
Gli effetti degli ultrasuoni sul corpo
Dal punto di vista biologico gli effetti dell’ultrasuono possono essere distinti in:
- Effetti termici
- Effetti non termici
Gli effetti termici corrispondono all’incremento della temperatura che si ha nel corpo del paziente che sta ricevendo l’applicazione. E’ stato stimato che con una potenza di un Watt si può avere un incremento di temperatura di 0,8 gradi per ogni minuto di applicazione. Questo incremento di temperatura determina un incremento del flusso di sangue che ha lo scopo di dissipare il calore in eccesso.
Sebbene l’ultrasuono non sia il mezzo fisico migliore per incrementare la temperatura dei tessuti corporei, va considerato che l’ultrasuono può essere utilizzato anche in soggetti portatori di pacemaker e pertanto può essere preso in considerazione per applicazioni di questo tipo.
Gli effetti non termici degli ultrasuoni sono per l’appunto la cavitazione e gli effetti meccanici. Per cavitazione si intende la formazione di microscopiche bollicine che, dissolvendosi, generano una serie di effetti terapeutici come la formazione di radicali liberi. Questi fenomeni fisici sono iniziatori di reazioni biochimiche che possono avere finalità terapeutiche. Gli effetti meccanici possono essere immaginati come una sorta di massoterapia che avviene a livello cellulare. Questi effetti consentono di avere un effetto defibrotizzante qualora ve ne sia la necessità.
COME SI REALIZZA UN’APPLICAZIONE DI TERAPIA CON ULTRASUONI
L’applicazione di ultrasuono terapia può avvenire in modalità statica o in modalità dinamica. Nella modalità statica la sorgente di ultrasuoni rimane ferma sull’area da trattare per tutta la durata dell’applicazione mentre nella modalità dinamica il fisioterapista muove la testina con piccoli movimenti sull’area da trattare. Ovviamente l’impostazione dei parametri cambia in virtù delle caratteristiche della patologia e dell’estensione dell’area da trattare.
E’ importante, al fine di assicurare una trasmissione ottimale dell’energia dalla testina al corpo del paziente, che sia frapposto un gel conduttivo che abolisca i fenomeni di riflessione e/o rifrazione dell’onda ultrasonora.
La durata di una singola seduta è in genere di 10 minuti anche se, per trattare aree più ampie, questo tempo può essere opportunamente modificato.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Gli ultrasuoni non sono quasi mai utilizzati come unica metodica di trattamento, ma sono spesso associati ad altri tipi di terapia (Tecarterapia, Onde d’urto, Terapie manuali).
Possiamo suddividere le applicazioni in tre tipologie d’intervento: Le applicazioni per il sistema nervoso, che comprendono le nevralgie (del grande nervo occipitale, sciatalgia, rachialgia, nevralgia intercostali). Le applicazioni per trattare le affezioni della colonna vertebrale: la spondilite anchilosante, l’artrosi e le discopatie. Le applicazioni per trattare le patologie articolari quali la coxartrosi, la gonartrosi, le tendiniti della spalla e il Morbo di Dupuytren.
Le principali applicazioni degli ultrasuoni che sono state segnalate per avere valore clinico includono:
- Riduzione degli spasmi muscolari;
- Trattamento delle contratture;
- Sollievo e guarigione delle lesioni da trauma sportivo (strappi e stiramenti);
- Riduzione del dolore;
- Trattamento tessuto cicatriziale e dei tessuti connettivi (aderenze e cicatrici);
- Calcificazioni;
- Riscaldamento di strutture articolari;
- Diminuzione della rigidità articolare e miglioramento in caso di movimento articolare limitato;
- Artrite, artrosi, periartrite e borsite;
- Guarigione delle ferite e delle ulcere varicose
- Tendiniti e tendinopatie (Epicondilite, Fascite plantare, ecc.)
- Condropatie
Nella gestione delle malattie reumatiche, la terapia ad ultrasuoni è comunemente usata come terapia aggiuntiva per i suoi effetti proposti sull’infiammazione e per alleviare il dolore.
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